MONTAGGIO SISTEMA BAGNO DOCCIA INTEGRATO
Tutti i nostri piatti doccia e box doccia, vengono progettati in maniera molto semplice per agevolare il più possibile il sistema di posa che non deve essere effettuata necessariamente da tecnici specializzati ma può essere eseguita anche da normali operatori professionisti nel proprio settore. Scopri come realizzare il tuo prossimo bagno con il Sistema Doccia Integrato che comprende piatto doccia con box doccia di facile montaggio.
Per semplificare ancora di più tutto il lavoro di creazione di una doccia perfetta Silverplat ha messo a punto un Sistema Doccia Integrato in grado di eliminare tutti quelli che sono gli spiacevoli inconvenienti di compatibilità tra i diversi sistemi di mercato e agevolare sempre più il lavoro di posa agli operatori che non devono ricorrere a particolari materiali per l’impermeabilizzazione o la messa in sicurezza di tutto il sistema doccia potendo avere un prodotto completo e affidabile.
IL SISTEMA
è composto da una vasca in acciaio inox da montare da incasso o da appoggio, realizzata su misura con relative fessure per l’alloggiamento dei cristalli, che serviranno appunto per il fissaggio del box doccia.
Il piatto doccia deve essere installato prima di fare tutti i pavimenti e rivestimenti così che ogni parte in acciaio venga nascosta dai materiali di finitura.
Il foro di scarico è previsto prevalentemente al centro per il miglior deflusso dell’acqua ma in casi di vincoli strutturali è possibile spostarlo in ogni punto a piacere.
All’ interno della vaschetta viene inserita una pedana doccia galleggiante tenuta sospesa da piedini regolabili, anch’essa realizzabile in qualsiasi materiale in abbinamento alla stanza da bagno con i tanti diversi stili di arredo. Sul perimetro risulta una fessura di appena 10mm per il drenaggio dell’acqua nella vasca sottostante.
POSA DEL PIATTO DOCCIA
Il momento più adatto all’installazione del piatto doccia filo pavimento si manifesta dopo gli intonaci o cartongesso effettuato e dopo la predisposizione del massetto cementizio, in modo da potersi servire di punti di riferimento chiari e definitivi per rispettare il filo incasso finito.
L’incavo nel massetto deve avere uno spazio sufficiente all’incasso del piatto doccia che deve essere almeno di 5 cm più ampio per ogni lato a pavimento, questo spazio servirà per agevolare la posa e la fuoriuscita del materiale di riempimento in eccesso.
Una volta effettuato l’incavo nel massetto si potrà posizionare il piatto doccia all’interno per controllare tutte le misure e i riferimenti delle parti da incasso compreso le quote del tubo di scarico. Definito e ottimizzato tutte le misure si predispongono dei supporti nei 4 angoli per l’appoggio del piatto doccia controllando tutti i livelli. Di seguito si prosegue al collegamento del sifone al tubo di scarico predisponendolo nel punto coassiale con il foro del piatto doccia.
Fatti tutti i controlli a secco si può procedere al fissaggio del piatto doccia preparando un letto di malta cementizia abbastanza malleabile, ricoprendo completamente il fondo dello scasso effettuato. Per una maggiore adesione tra malta e acciaio si consiglia l’uso di colla poliuretanica monocomponente (es. Mapaflex PU45) da usare fresco su fresco. In altri casi dove lo spazio d’incasso è minimo e lo strato di malta risulta insufficiente è possibile utilizzare la schiuma polieuretanica a bassa espansione.
Adagiare il piatto doccia sulla base di allettamento e controllare tutti i piani e i riferimenti di incasso, assicurarsi che il bacino non abbia subito deformazioni particolari che potrebbero compromettere il deflusso dell’acqua. Procedere quindi con il montaggio dell’ultimo pezzo della piletta seguendo le istruzioni all’interno della confezione.
POSA DEI RIVESTIMENTI E MATERIALI DI FINITURA
Una volta installato il piatto doccia in acciaio, si potrà procedere con la posa delle piastrelle o materiali di finitura, prima a pavimento e poi sui muri.
Il piatto doccia predispone, nei lati a muro, una sezione particolare costituita da un bordo di appoggio per le mattonelle da rivestimento e un’aletta anti infiltrazioni disposta in aderenza al muro intonacato. Questa aletta, appunto, crea uno sbarramento contro le perdite nel punto di attacco tra il muro e il piatto doccia e permette di avere una garanzia di tenuta a vita con semplice funzionamento meccanico della raccolta delle acque senza l’utilizzo di particolari giunti in silicone, garze speciali o guarnizioni varie.
L’utilizzo di guaine impermeabilizzanti, da fare prima dei rivestimenti, non è assolutamente indispensabile, ma certamente un valore aggiunto che ogni posatore deciderà con discrezione.
Viene invece consigliato con rivestimenti in resina cementizia o mosaico per via delle micro fessure che si possono creare col tempo. E’ importante in questi casi che il trattamento impermeabilizzante venga effettuato dopo la posa del piatto doccia andando a ricoprire la particolare aletta in acciaio.
Il bordino di appoggio per il rivestimento invece, è realizzato su misura in base allo spessore del materiale interessato, con una misura minima di 10mm fino a un massimo per la misura desiderata, questo particolare dettaglio evita qualsiasi tipo di giunzione in silicone per un migliore effetto estetico e per una più semplice pulizia.
POSA DEI PAVIMENTI
Per la pavimentazione non ci sono particolari istruzioni da seguire, qualsiasi tipo di materiale può essere montato in aderenza al piatto doccia.
Un’unica accortezza per un lavoro perfetto sarebbe quella di utilizzare del sigillante elastico o stucco epossidico nella giunzione tra pavimenti e piatto doccia in acciaio.
Le fessure per l’inserimento del vetro sono predisposte all’interno del piatto doccia, in questo modo garantiscono una tenuta assoluta contro le perdite le quali potrebbero causare il distaccamento delle mattonelle o ancora peggio il sollevamento o rigonfiamento del parquet.
POSA DEL BOX DOCCIA
La semplicità di questo sistema permette a tutti di poter fare delle pose agevoli della cabina doccia total vetro. Le fessure già predisposte indicano il punto massimo di incasso del vetro che dovrà andare in battuta in ognuna di queste e nessuna guarnizione viene prevista per il fissaggio.
I vetri vengono tagliati a misura per ogni fessura predisposta tenendo conto della tolleranza di regolazione nel profilo a muro, per quanto riguarda la parte ad incasso nel piatto doccia viene considerata una presa da 10mm mentre la fessura è predisposta per uno spazio di 20mm, il che significa che ci sono almeno 10mm di vuoto che servono per la regolazione della messa in piano o messa a piombo del vetro stesso. Per questo ci saranno in dotazione degli elementi in PVC di diversi spessori da mettere sotto al vetro per la regolazione.
Una volta trovata la giusta posizione degli spessori e la messa in bolla del vetro si può procedere al fissaggio.
Togliere il vetro dalle apposite fessure e lasciare gli spessori nella posizione ideale; riempire le fessure con la giusta quantità di silicone (neutro trasparente); procedere con l’inserimento del vetro che con il suo peso contribuirà all’espansione totale in tutta la fessura sigillando ogni più piccolo spiraglio nascosto.
Nota: il silicone in esubero può essere rimosso con semplicità dopo l’esiccazione.