Oramai sempre più diffuso, grazie alla sua innegabile utilità, il piatto doccia filo pavimento è, in sintesi, un sistema di raccolta acqua della doccia, che viene montato ad incasso nel pavimento a filo piastrelle, fatto appunto per raccogliere l’acqua e convogliarla nel sifone dell’impianto di scarico, impedendo fastidiosi e dannosi ristagni.
STORIA
La diffusione della doccia, il cui primo modello meccanico e rudimentale venne inventato nel 1767 da William Feetham, si deve al dottor Merry Delabost, che nel 1872 la rese più pratica e la fece utilizzare ai prigionieri di Rouen dove lui lavorava. Vista la praticità e garanzia di igiene, la doccia si diffuse velocemente per uso prevalentemente pubblico, e utilizzata nell’esercito e nelle prigioni.
Già in quei tempi la doccia aveva un sistema di raccolta acqua filo pavimento: una semplice pendenza del pavimento che dirigeva l’acqua, al foro di raccolta.
Data la praticità la doccia venne presto adottata anche nelle civili abitazioni, mantenendo il medesimo funzionamento per la raccolta dell’acqua, anche se la vasca da bagno, i cui materiali usati per la costruzione vengono nel tempo cambiati e migliorati, resta sempre l’elemento più diffuso nei bagni.
A metà degli anni ‘50, la ripresa post bellica e un desiderio di rinascita e di cambiamento, portò a scegliere sempre più spesso la doccia nelle nuove case, docce dove veniva ancora utilizzato il sistema tradizionale filo pavimento in muratura, che presentava lo stesso problema di oggi, perdite e conseguenti infiltrazioni.
Si cercarono allora materiali in grado di garantire la tenuta dell’acqua. Il sistema più usato consisteva in una vaschetta in piombo modellata appositamente e messa sotto al pavimento, in modo che potesse contenere perdite provenienti dai diversi punti della stanza da bagno. Un sistema tanto funzionale quanto dispendioso in tempo e costi, che venne sostituito da una guaina bituminosa, modellata a caldo, stesso concetto di funzionamento, facile da applicare ed economica, permise all’installazione della doccia in muratura a filo pavimento di espandersi.
Anche questo materiale rivelò i suoi punti deboli: le saldature delle giunzioni cedono con il passare del tempo e recano danni non indifferenti a causa delle infiltrazioni.
Negli anni ‘70 nasce il sistema più diffuso oggi al mondo, il piatto doccia in ceramica, che sostituisce definitivamente la vasca. Questo sistema in ceramica, di semplice concezione, venne costruito come fosse una grande bacinella di raccolta acqua con annesso sifone incorporato, in grado di garantire un buon contenimento dell’acqua, un buon deflusso al tubo di scarico, una facile pulizia ed un semplice e lineare montaggio semplice e lineare.
Il piatto doccia montato in appoggio sul pavimento si mette in mostra con la sua ceramica bianca o colorata, ed il bagno acquista valore, la doccia diventa un elemento di design.
La diffusione si deve anche al fatto che si tratta di un prodotto industriale realizzato in serie, ma con delle misure ben specifiche che l’acquirente deve adattare alla propria stanza da bagno.
Con il nuovo millennio, il successo del piatto doccia in ceramica, che aveva comunque qualche difetto di funzionamento, si interrompe, anche perché la richiesta del mercato cambia, il design si evolve e le aziende del settore tornano a proporre e installare il piatto doccia filo pavimento.
Stesso sistema, ma con diversi concetti di funzionamento: canaline per la raccolta dell’acqua, teli impermeabilizzanti, pannelli isolanti da impermeabilizzare oppure bacini di raccolta montati ad incasso nel pavimento proposti nei vari materiali: plastica, polietilene, resina oppure acciaio inox.
VANTAGGI
L’installazione di una doccia a filo pavimento oggi viene scelto non solo per esigenza estetica, in quanto elemento di design, ma anche in quanto tecnicamente efficace soluzione per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Si tratta infatti del miglior sistema per un accesso semplice nel box doccia a persone con difficoltà motorie o disabili in carrozzina.
COME SCEGLIERE UN PIATTO DOCCIA FILO PAVIMENTO
Il mercato offre tanti tipi di sistemi filo pavimento, così scegliere quello più adatto alle proprie esigenze e che garantisca massima funzionalità nel tempo, spesso è complesso.
La pubblicità, che presenta questi piatti doccia in ambienti ampi, luminosi e lussuosi, è ben lontana dalla realtà quotidiana, portandoci a scegliere il solo effetto suscitato dal design e non dalla funzionalità.
Per una scelta ottimale le informazioni importanti da sapere sono:
- Garanzia di tenuta contro le infiltrazioni
- Capacità di contenimento dell’acqua
- Capacità di deflusso dell’acqua
- Semplicità di pulizia
- Scivolosità
Questi aspetti tecnici vengono spesso trascurati per questioni commerciali e di vendita, oltre alla difficoltà di applicare a prodotti di massa una progettualità personalizzata.
Tutti i punti elencati sono importanti per il buon funzionamento di un piatto doccia filo pavimento, ma è difficile poter trovare sul mercato un sistema completo che li abbia tutti.
DESCRIZIONE DEI SISTEMI DOCCIA FILO PAVIMENTO AD OGGI DISPONIBILI
Il piatto doccia “In Muratura”, il primo sistema ad essere stato inventato e ancora in voga ai giorni di oggi, viene spesso scelto per via dei costi contenuti.
In realtà occorre tenere conto anche di altri costi meno evidenti:
- la manodopera per la posa, assai costosa al giorno d’oggi, prevede per questo sistema l’assemblaggio di tanti elementi in tempi non continuativi.
- tutti gli elementi impermeabilizzanti, come teli, tessuti, guaine, resine e pannelli isolanti, sono da disporre sotto le mattonelle con punti di discontinuità da giuntare e di cui garantire la tenuta.
- il sifone o canalina di raccolta acqua, viene spesso scelto senza preoccuparsi della capacità di deflusso;
Il posatore deve perciò installare tutti questi prodotti con diversi materiali e garantirne il buon funzionamento e la tenuta contro le infiltrazioni nel tempo.
Una garanzia certa solo se il posatore ha fatto un ottimo lavoro, altrimenti il piatto doccia in muratura potrebbe diventare instabile, anche per un assestamento dei materiali e/o della casa, e creare ingenti danni conseguenti a perdite.
Il totale contenimento dell’acqua nei sistemi in muratura può essere garantito solo da un gradino di contenimento a delimitare la zona della doccia, eliminando così l’effetto estetico filo pavimento.
Le piastrelle scelte per la finitura della doccia inoltre, non possono garantire l’antiscivolo se il piede si appoggia in un ristagno d’acqua con relativi accumuli di sapone che ne aumentano notevolmente la scivolosità, creando anche situazioni pericolose.
Il piatto doccia ”Classico” filo pavimento è il sistema più diffuso per la grande semplicità di funzionamento.
Un prodotto di massa semplice da produrre e da commercializzare, che le aziende produttrici promuovono e vendono ad un minor costo rispetto al mercato.
La differenza di prezzo spesso è rappresentata dai materiali scelti per estetica, come ceramica, acrilico, marmo resina, pietra naturale, acciaio smaltato e tanti altri, ma il concetto di funzionamento rimane sempre lo stesso.
Si tratta di un semplice parallelepipedo con una lieve pendenza verso lo scarico, le cui misure sono limitate dalla fragilità del materiale in cui è realizzato. Materiale che non può resistere oltre una certa misura, molto spesso, anche in dimensioni più piccole, si creano delle micro fessure, invisibili ad occhio nudo, in grado di creare danni non indifferenti, spesso dovute all’assestamento della casa stessa.
Eliminando il classico bordino di contenimento perimetrale, presente nei vecchi sistemi tradizionali, la capacità di contenimento dell’acqua non può essere più garantita, così la scarsa efficacia del deflusso l’acqua la fa salire di livello e uscire da sotto la porta del box doccia.
Si creano così infiltrazioni, un grave problema per tutti i sistemi doccia, ma in particolare per questo, che deve poter far affidamento sulla tenuta del silicone, messo a vista nelle giunzioni adiacenti alle pareti della doccia.
Anche in questo caso la finitura di rivestimento, quale che sia, non può garantire l’antiscivolo per l’accumulo di acqua e detergenti.
I piatti doccia in “Acciaio inox” sono sistemi adottati negli ultimi anni, ancora giovani e non troppo diffusi, ma con delle prospettive che potrebbero rivoluzionare il concetto del filo pavimento.
Sono di fatto sistemi più completi e performanti, sotto ogni punto di vista, l’acciaio inox è in grado di dare una totale garanzia di indeformità e durata nel tempo. Sistemi inoltre concepiti per abbattere ogni tipo di problema legato al funzionamento.
Il problema delle infiltrazioni viene totalmente eliminato dalla particolare sezione della lamiera piegata su se stessa, che prende la forma desiderata e montata poi ad incasso nel pavimento.
La stessa lamina in acciaio diventa il telo impermeabile, in grado di poter raccogliere qualsiasi infiltrazione d’acqua e proveniente da qualsiasi parte, con assoluta assenza di perdita.
Per via dei costi elevati della materia prima, sono poche le aziende che puntano su questo sistema, perciò non ci sono sul mercato modelli, piuttosto tipologie plasmabili su misura con personalizzazioni multiple.
L’ultimo progetto realizzato nel mondo dei piatti doccia filo pavimento, che sta riscuotendo un grande successo, è un particolare sistema ideato per abbattere ogni tipo di problematica. Realizzato con un bacino di raccolta alto 4-5 cm, per la dimensione del piatto doccia richiesto, con delle converse che convogliano l’acqua al foro di scarico, detto anche piletta o sifone.
L’altezza del bacino, di gran lunga superiore alla portata massima dell’erogazione della doccia, garantisce a pieno il contenimento dell’acqua.
All’interno del bacino viene predisposta una pedana galleggiante, fissata su piedini regolabili che permette di ottenere il vero e proprio filo pavimento, estremamente complanare, senza nessuna pendenza in superficie. Una fessura perimetrale, di 1 cm circa, permette il drenaggio dell’acqua all’interno della vaschetta di raccolta sottostante, evitando così ristagni e accumuli di acqua sulla superficie.
Alcune di queste pedane vengono realizzate in listelli paralleli consecutivi, quindi con ulteriori fessure tra un listone e l’altro, in grado di aumentare notevolmente il deflusso dell’acqua e garantendo un drenaggio in grado di eliminare totalmente la scivolosità.
Il contatto dei piedi con la superficie della pedana dogata, non solo è piacevole, ma assolutamente privo di accumuli d’acqua in eccesso.
PRESTAZIONI TECNICHE
PIATTI DOCCIA FILO PAVIMENTO | TENUTA INFILTRAZIONI | CAPACITÀ CONTENIMENTO | DEFLUSSO DELL’ACQUA | SCIVOLOSITÀ | PULIZIA |
Classico | * | * | ** | * | ***** |
Classico + bordino | ** | ***** | **** | * | ***** |
Muratura | ** | * | ** | ** | **** |
Muratura + bordino | ** | ***** | ** | ** | **** |
Bacino Acciaio inox + pedana | ***** | ***** | ***** | **** | ***** |
Bacino Acciaio inox + pedana dogata | ***** | ***** | ***** | ***** | **** |
Il piatto doccia viene spesso scelto come ultimo elemento, come se fosse complementare alla stanza da bagno e di facile gestione.
Ogni sistema doccia, da quello standard a quello completamente su misura, ha in realtà bisogno di diversi accorgimenti che vanno assolutamente considerati in fase di progettazione. Così come la scelta del Box Doccia adatto, va fatta in fase di progetto, per evitare anche di ritrovarsi con un sistema di chiusura inadatto a fine lavori.
Scelte errate che comportano conseguenze in un secondo tempo: infiltrazioni; sigillature con silicone; profili di compensazione; tappetini antiscivolo; box doccia su misura.
La doccia esiste ormai da oltre un secolo e sono stati creati più elementi complementari per ovviare le diverse problematiche, quando bastava cercare sistemi per migliorare il funzionamento. Ad oggi esistono aziende che realizzano sistemi in grado di abbattere ogni tipo di problematica che andrebbero valutate e prese in considerazione, come Silverplat, azienda leader del settore..
Nello scegliere e installare un piatto doccia è importante seguire le indicazioni fornite da ogni azienda produttrice e ancor più importante è farsi consigliare da persone qualificate che conoscono bene tutte le problematiche e le relative soluzioni.