La disciplina cinese del Feng Shui si è diffusa in Occidente a partire dalla fine dello scorso millennio. I suoi seguaci sono convinti che il luogo in cui si vive e il modo in cui si collocano le varie stanze della casa possano influenzare in maniera significativa l’armonia della vita umana. L’orientamento e il progetto di una casa, la disposizione dell’arredamento, la direzione in cui il letto è posto, i colori e gli ornamenti che vi si trovano, contribuiscono a creare un ambiente rilassante e denso di stimoli.
Secondo il Feng Shui, gli ambienti della casa devono essere disposti secondo una logica ben precisa in modo da favorire l’ingresso del Ch’i vitale; con il termine Chi si intende l’energia vitale, che scorre sana, pulita, benefica: la fonte di benessere dell’uomo. Il Ch’i infatti, attraverso un percorso sinuoso, entra in ogni ambiente della casa, per poi uscirne, se possibile, dalla porta posta sul retro. Importante è che il flusso scorra liberamente, evitando punti morti, dispersione, influenze dello Sha (forme di disturbo energetico). A questo punto l’uso di specchi, possibilmente posti in modo da riflettere paesaggi armoniosi esterni, è la soluzione migliore.
Il Feng Shui consiglia spesso di porre sopra le finestre elementi di controllo dell’energia basati sui cinque elementi fondamentali. I cinque elementi della disciplina del Feng Shui sono:
- LEGNO: è il simbolo della vita, di qualcosa di nuovo che inizia, di crescita e di veloce sviluppo e trova espressione nel colore verde.
- FUOCO: simboleggia la luce, la passione, il dinamismo, e il suo colore è il rosso. Favorisce la crescita dell’energia. Il colore del fuoco è il rosso.
- TERRA: descrive tutti i minerali; evoca la stabilità, la raccolta o l’assorbimento della sostanza. Il colore della terra è il giallo.
- METALLO: è il simbolo di compattezza, durezza, ostinazione e rigidità nella forma e nella razione. Il colore del metallo è il bianco.
- ACQUA: è ciò che scorre e si accumula. Per questo motivo viene assimilata alla ricchezza e alla prosperità. L’energia di tipo idraulico viene rappresentata dai colori blu e nero.
Il Feng Shui assegna ad ogni ambiente un colore significativo che va a rappresentare l’attività che si svolge nel singolo.
- ROSSO: felicità e prosperità.
- GIALLO: autorità e allegria.
- VERDE: pace e longevità.
- BLU: benedizione celeste.
- BIANCO: purezza.
Le stanze piccole e soffocanti devono essere arredate con colori pastello; le stanza che si affacciano su un panorama particolarmente brutto con rosso e oro; le stanza dall’aspetto povero devono avere la porta nera se non sono collocate a sud.
Ogni persona, inoltre, possiede dei colori con cui si trova più a suo agio ed è bene che arredi la propria casa con essi. Per sapere quali sono i colori che hanno l’influenza migliore su di noi ci dobbiamo basare sul nostro anno di nascita e sull’oroscopo cinese, in cui ogni segno possiede colori privilegiati.
La stanza da bagno è certamente stanza di elemento Acqua, motivo per cui è necessario evitare gli oggetti che richiamano il Fuoco; i colori del rivestimento della stanza dovrebbero avere una tonalità azzurra, bianca, verde o grigia. Il colore che è necessario evitare è sicuramente il rosso, in quanto è il colore del fuoco.
Gli specchi, accessori che di sicuro non possono mancare in una stanza dedicata al relax e alla cura personale, devono essere posti con attenzione e mai uno di fronte all’altro perché, essendo una fonte di energia attiva, si rimanderebbero all’infinito sbalzi di energia.
L’orientazione del bagno ideale è verso nord, purché non sia contiguo all’ingresso principale e alla cucina da cui va eventualmente separato con una parete di piastrelle in ceramica.
Il Feng Shui sconsiglia inoltre il collegamento diretto da letto-bagno, o la spalliera del letto poggiata sulla parete confinante con il bagno, in modo da evitare inquinamenti del Ch’i sull’ambiente principale della casa. Se il collegamento non può essere evitato si può ricorrere ad una schermatura, ad esempio una tenda di perline. Il Ch’i benefico può essere richiamato nel bagno da dipinti che rappresentano alte montagne e lenti fiumi.