I box doccia Silverplat sono composti da materiali di alta qualità in ogni loro componente, per garantire massime funzionalità, resistenza e igiene.
Abbiamo già visto in ogni dettaglio come si realizza un sistema doccia integrato, ma ora vogliamo scendere nel particolare e raccontare tutti i vantaggi rappresentati dai materiali di cui un box doccia Silverplat si compone, ovvero acciaio inox ASI 304, vetro temperato e vetro stratificato.
Certo il design, l’innovazione, la cura dei dettagli e la bellezza sono gli elementi che rendono unici i progetti che Silverplat realizza su misura creando docce destinate a durare nel tempo, ma la scelta dei materiali è senza dubbio il primo passo da compiere per dar vita a un prodotto di ottima qualità.
Acciaio inox ASI 304
Quando si parla di acciaio però non si approfondisce mai a fondo, ma chi sa davvero cosa sia l’acciaio inox e soprattutto la sigla numerica che lo definisce?
Chiamato comunemente acciaio inox o inossidabile, si tratta di una lega di ferro e carbonio con tutte le proprietà meccaniche dell’acciaio, con in più una resistenza alla corrosione, che lo rendono il materiale perfetto per tutto ciò su cui scorre dell’acqua o dove c’è molta umidità.
Perché l’acciaio resiste alla corrosione? Perché la lega è composta anche di altri elementi, soprattutto cromo, che con uno strato di ossidi sottile, aderente e del tutto invisibile, rivestono il metallo sottostante proteggendolo dall’azione corrosiva degli agenti chimici e anche dall’erosione dell’acqua. L’acciaio AISI 304 è un acciaio inossidabile pregiato perchè possiede una stabilità chimica che lo rende davvero inattaccabile da qualsiasi agente esterno, acqua compresa anche ad altissima temperatura.
Per queste sue caratteristiche l’acciaio inox ASI 304 è decisamente il materiale preferito da chi realizza utensili domestici, è anche molto apprezzato dall’industria chimica ed è stato scelto da Silverplat per realizzare il bacino di raccolta, il piatto doccia sia da incasso che d’appoggio, la pedana sollevabile, i piedini regolabili e l’asta di sospensione ed inoltre le canaline per la raccolta dell’acqua.
Vetro Temperato e vetro Stratificato
Quando si usano vetri la prima preoccupazione è la sicurezza, soprattutto in ambiente domestico, per questo motivo i vetri sottili e fragili che si usavano un tempo per realizzare finestre e box doccia oramai sono completamente scomparsi. Per ogni uso civile e abitativo infatti oggi si usano esclusivamente il vetro temprato e il vetro stratificato.
Vediamo le differenze.
Il vetro temprato viene così chiamato perchè effettivamente è un vetro con tempra, perchè più robusto e resistente a parità di spessore e dimensione del vetro normale. La sua lavorazione prevede che questo vetro venga trasportato su dei rulli in un forno alla temperatura di 640° e subito dopo raffreddato da getti d’aria che favoriscono l’indurimento degli strati superficiali, mentre quelli interni più caldi creano una pressione verso l’esterno, che testa la resistenza del vetro stesso, quindi lo tempra. In caso di rottura il vetro temprato si frantuma in tantissimi piccoli pezzi, tutti smussati e arrotondati perciò è detto vetro di sicurezza.
Il vetro stratificato o antisfondamento è altresì un vetro di sicurezza che si ottiene interponendo tra due lastre di vetro un foglio di PVB, ovvero un intercalare di plastica di polivinilbutirrale che in caso di rottura del vetro lo mantiene unito.Questi vetri antisfondamento non sono indistruttibili, sono solo più resistenti e nel caso di rottura non producono frammenti. in tal modo non vi è assolutamente nessun rischio di farsi male.
Questa proprietà lo rende adatto a tutti gli usi, anche di contenimento, come parapetti, balaustre, etc. Il foglio di PVB può essere anche personalizzato con disegni, incisioni e colori, per questo il vetro stratificato è ideale quando si desidera rendere davvero unico il proprio box doccia.